Lozza è un comune in Provincia di Varese con circa 1260 abitanti, una superficie di 1,71 kmq.
Ben il 50 % del suo territorio è occupato e martoriato da due cave insediate complessivamente su 86.000 mq (0,86 kmq).
Nel piccolo comune passa ed è in esercizio da 5 anni la prima tratta della tangenziale di Varese, compresa nel progetto dell’Autostrada Pedemontana Lombarda.
Insieme alla realizzazione della tangenziale e nel quadro del progetto globale della Pedemontana, erano e sono previste le Compensazioni Ambientali, interventi che, nell’intento iniziale, avrebbero dovuto essere un tentativo di parziale ricucitura ambientale dei territori danneggiati dal passaggio dell’autostrada e delle due tangenziali, quella di Varese e quella di Como. Attualmente, dopo che gli elaborati sono stati discussi con i Comuni, probabilmente anche con l’avvicendarsi di diverse amministrazioni, ben poco è rimasto dei progetti originali, al punto che difficilmente si potrebbero definire questi interventi quali “opere di compensazione ambientale”.
Come gruppi ambientalisti che da anni si occupano dell’Autostrada Pedemontana Lombarda, tentando di contrastare l’assurda ostinazione a voler realizzare e completare un’infrastruttura inutile, dispendiosa e pesantemente impattante per il territorio, cerchiamo comunque anche di monitorare l’andamento e la concretizzazione di queste Compensazioni Ambientali, per verificarne la qualità e la loro effettiva attuazione.
Il PL 41 è un intervento localizzato lungo l’asta dei fiumi Olona e Lanza, attorno al tracciato della ferrovia dismessa della Valmorea. Comprende due ambiti principali di intervento: uno lineare, centrato sul percorso ciclabile della Valmorea, ed uno areale che interessa la piana agricola fra Lozza, Vedano e Castiglione Olona.
L’intervento sulla piana di Lozza prevedeva il proseguimento del percorso ciclabile lungo il tracciato della vecchia ferrovia, che trova un punto critico nel superamento dello snodo di Lozza e poi corre lungo il rettifilo della piana fino a rientrare a sud nella valle dell’Olona.
Sempre analizzando il progetto, un primo intervento è la realizzazione di un doppio filare con una fascia a prato lungo la strada nord sud che incanala la visuale lungo il tracciato storico. Il secondo intervento è la creazione di un nuovo bosco nella porzione nord della piana ad ispessire la fascia di mitigazioni del tracciato autostradale e la vista dei capannoni esistenti a sud di Lozza.
Ben diverso appare il progetto ora approvato e finanziato per Lozza, anche se viene ripresentato come Compensazione Ambientale conseguente alla realizzazione della tangenziale di Varese, opera viabilistica complementare all’autostrada Pedemontana.
Infatti, a fronte del mutamento del territorio causato dalla realizzazione della tangenziale, l'Amministrazione è intervenuta nell’iter progettuale e procedurale chiedendo e scegliendo di eseguire le seguenti opere:
- Illuminazione pubblica viale del cimitero,
- Drenaggio idrico nelle vie Brianza e Veneto,
- Parcheggio V.le Brianza, Marciapiede in v.le Piave,
- Parcheggio in via Montello,
- Impianto fotovoltaico,
- Percorsi ciclo pedonali.
Siamo ben lontani da quanto era stato definito nei progetti di Compensazione ambientale.
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