sabato 5 febbraio 2022

Il Piano Territoriale del Parco delle Groane e la Canturina bis


 
a cura di Sinistra e Ambiente, Meda
 
In data 17 gennaio 2022 è stata pubblicato sul sito dell'Ente Parco Regionale Groane - Brughiera l'avviso pubblico di messa a disposizione della documentazione relativa alla Variante Generale al Piano Territoriale di Coordinamento, adottata in data 21 dicembre 2021. La variante ha trattato la stesura delle norme del Parco Naturale, l'adeguamento e aggiornamento delle Norme Tecniche, la rettifica della disciplina del Parco.

Dal 26/01/2022 al 24/02/0022 la documentazione è in deposito e visionabile presso gli uffici del Parco e al link http://www.parcogroane.it/ente-parco/regole-piani/.
 
 


Nei sessanta giorni successivi al deposito, dal 25 febbraio 2022 e fino al 26 aprile 2022, sarà possibile presentare osservazioni, protocollandole all'Ente.
Come da nostro metodo di lavoro, onde evitare scritture poco aderenti alla realtà, abbiamo analizzato la documentazione ufficiale per conoscere il parere espresso e formalizzato in merito ai progetti delle strade Canturina bis e Tangenziale Ovest di Mariano Comense, che come noto, risultano comprese nel perimetro del Parco Regionale.

 
Nella Relazione Tecnica adottata è riportata un suggerimento pervenuto al protocollo il 25/9/2020 durante la fase preliminare dell'iter di Variante. 


Vi si evidenzia che la Legge Regionale 7/2011 vieta la realizzazione di strade, elettrodotti ad alta tensione e reti di trasporto di vettori energetici in genere di nuova costruzione. Di conseguenza, secondo gli estensori del suggerimento, ne deriverebbe una tutela assoluta del territorio senza possibilità di deroga per le arterie viarie denominate "Canturina bis" e "Tangenziale Ovest di Mariano Comense".
Il suggerimento è stato respinto in fase di esame preliminare condotto dagli uffici poichè "la legge citata e in particolare i divieti esposti sono riferiti alla istituzione del Parco Naturale delle Groane e non trovano applicazione nelle aree di Parco Regionale"


V'è quindi una distinzione tra le aree definite a Parco Naturale dove la normativa restrittiva su nuove infrastrutture è vigente e il restante territorio, a differente zonizzazione, del Parco Regionale dove invece la normativa della L.R 7/2011 non trova applicazione.
I luoghi classificati come Parco Naturale, di primaria origine istitutiva dentro il Parco Regionale delle Groane ed azzonati nella cartografia sono:

  • lo stagno di Lentate sul Seveso, 
  • i boschi di Lazzate e Lentate sul Seveso, 
  • i boschi di S. Andrea, i boschi di Ceriano Laghetto, 
  • la Polveriera e Ca del Rè, 
  • l'oasi di Cesano Maderno, 
  • la pineta di Cesate e parco Ospedale di Garbagnate Milanese, 
  • il Castellazzo di Bollate.

Sulla base di questo pronunciamento, anche una successiva identica osservazione del 14/10/2021 ha avuto il medesimo esito. 


Pertanto, la progettata infrastruttura stradale Canturina bis con prosecuzione sulla Tangenziale Ovest di Mariano, trovandosi allocata altrove rispetto ai luoghi classificati e riconosciuti come "Parco Naturale", verrebbe sottoposta a quelle che sono le prescrizioni dall'art 43 paragrafo 2 delle Norme Tecniche di Attuazione (NTA). 

 

 
Con l'applicazione di queste Norme Tecniche di Attuazione (NTA), il Parco non esprime un parere di contrarietà a nuove strade, ma pone alcuni vincoli prescrittivi tra i quali: 
  • la dimostrazione che non siano realizzabili al di fuori del territorio del parco stesso, 
  • il ripristino e la compensazione dei valori ambientali coinvolti (cioè compromessi), 
  • il recupero delle aree ambientali occupate per la realizzazione (esempio i cantieri), 
  • interventi all'interno del parco che risarciscano le componenti ambientali alterate.
Nella Relazione Tecnica della Variante adottata trova poi conferma quanto scritto nella precedente versione riguardo alla Canturina bis.
l'Ente Parco Groane recepisce il tracciato della strada "così come individuato dal PGT e dal Piano Territoriale di coordinamento provinciale (PTCP)". 
Non c'è una manifestazione di avversità ma "qualora si dovesse procedere con l'opera", si suggerisce "laddove possibile", il passaggio in trincea, garantendo corridoi per evitare la frammentazione delle aree verdi e chiedendo mitigazioni e compensazioni ambientali (vedi sotto).
 
 
Rispetto alla "tangenziale ovest" di Mariano Comense, è confermato che "non si può prendere atto della volontà espressa" dall'amministrazione marianese poichè l'infrastruttura non è nè inserita nel PGT di Mariano Comense nè tantomeno nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e che e non esiste una progettualità specifica di dettaglio nonchè dati conoscitivi che giustifichino l'opera.
Tuttavia "qualora si intendesse procedere alla sua realizzazione" si "dovrà valutare il passaggio in trincea" unitamente ad un'altra serie di interventi quali, anche in questo caso, il mantenimento di corridoi ambientali per limitare l'interruzione di continuità tra aree e contemplare mitigazioni e compensazioni ambientali.
Viene evidenziato che il progetto definitivo dovrà essere sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale.
 

Nei documenti adottati, il parere dell'Ente Parco Regionale Groane (e Brughiera) continua ad essere cauto e blando e non esclude la possibilità che le due arterie siano realizzate dentro il Parco. Suggerisce poi un tracciato in trincea che attenuerebbe solo l'impatto visivo della presenza della strada con riduzione dell'impatto acustico ma che consumerebbe più suolo. Senza una copertura come galleria artificiale, non sarebbe comunque garantita la continuità delle aree con una frattura delle aree insormontabile per la fauna.
La Canturina bis, anche per la parte "alta" su cui sono state ipotizzati tre tracciati, è posizionata all'interno del Parco Regionale. E' di fatto esclusa la possibilita' di un passaggio esterno alle superfici tutelate.

 
Come si evince dalla planimetria di Piano adottata dal Parco, viene considerato il tracciato individuato secondo il PGT di Cantù e secondo il PTCP Provinciale. Tracciato che andrà ad interessare zone di riqualificazione ambientale ad indirizzo agricolo, zone di riqualificazione ambientale ad indirizzo naturalistico e zone di tutela naturalistica.
 
La versione progettuale "Gronda", sostenuta dal Comune di Cantù, ha un impatto addirittura maggiore entrando più in profondità dentro il perimetro del Parco. 
Non è accettabile che una porzione di territorio, da poco entrato a far parte di un ambito di tutela, proprio per preservarlo, sia destinata ad essere compromesso per strade di dubbia utilità che si vogliono relizzare come "soluzione standard" ai problemi di viabilità, senza mai pensare ed agire diversamente per cambiare un sistema di trasporto al collasso. 
E' inoltre poco coerente con il fine di tutela del territorio la posizione espressa dal Parco Groane nei documenti di Variante al PTC.

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