Tutti i giovani che entreranno allo stadio della Pro Lissone vedendo questa Pietra dovranno ricordare che Mario era un ragazzo come loro, amante del pallone ma soprattutto che credeva nella democrazia e ha perso la vita per questo.
Ieri, 26 gennaio 2019, Lissone ha ricordato Mario Bettega, vittima dell'orrore nazifascista, con la posa di una pietra d'inciampo all'ingresso dello stadio "Luigino Brugola".
Mario Bettega nasceva a Lissone il 16 agosto del 1918. Operaio alla Breda e calciatore della Pro Lissone, ma anche antifascista e impiegato nella resistenza. Venne catturato dai repubblichini mentre consegnava un pacco di otturatori e caricatori alle SAP, Squadre di Azione Patriottica. Mario Bettega era anche un noto e apprezzato calciatore della Pro Lissone e con le sue conoscenze tra i giovani di Lissone, svolgeva un gran lavoro per sostenere ed estendere l'attività resistenziale.
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Mario Bettega, calciatore della Pro-Lissone |
Nel 1963, l'Amministrazione Comunale ha dedicato a Bettega una via di Lissone.
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