Comunicato firmato da 12 associazioni e gruppi della Brianza
Dopo l'incontro di
Arcore del 9/12/2021 promosso con
l'amministrazione della città, le associazioni, i
gruppi e le liste civiche ambientaliste tornano
sullargomento del completamento dellautostrada
Pedemontana Lombarda. Questa volta lo fanno con
una lettera inviata ai sindaci delle tratte B2, C
e pur se stralciata dal progetto e dal
finanziamento, anche della D.
Una lettera che sollecita le amministrazioni e la Provincia di MB a svolgere un ruolo attivo, coordinato e collettivo di pressione nei confronti della Regione e dei ministeri.
Il loro ruolo è importante. In quanto rappresentanti istituzionali delle comunità, tocca a loro, pur nelle differenze delle visioni e degli obiettivi, la responsabilità primaria di cercare di riaprire comunque la discussione sull'infrastruttura, prima che la partenza dei lavori renda quasi impossibile qualsiasi ripensamento e evitando che il territorio subisca passivamente gli effetti impattanti e negativi che deriveranno dal completamento autostradale.
Una lettera che sollecita le amministrazioni e la Provincia di MB a svolgere un ruolo attivo, coordinato e collettivo di pressione nei confronti della Regione e dei ministeri.
Il loro ruolo è importante. In quanto rappresentanti istituzionali delle comunità, tocca a loro, pur nelle differenze delle visioni e degli obiettivi, la responsabilità primaria di cercare di riaprire comunque la discussione sull'infrastruttura, prima che la partenza dei lavori renda quasi impossibile qualsiasi ripensamento e evitando che il territorio subisca passivamente gli effetti impattanti e negativi che deriveranno dal completamento autostradale.
Nel nostro documento
vengono riprese sia le nostre riflessioni esposte
nell'incontro di Arcore che quelle contenute nei
contributi di molti lì intervenuti.
La lettera contiene analisi e spunti affinché la Pedemontana non continui erroneamente ad essere approcciata come un'opera a sé stante collocata al di fuori del contesto progettuale che riguarda mobilità, trasporti e modello di sviluppo in Brianza.
Pur proseguendo nel manifestare la propria contrarietà al completamento dellautostrada, gli ambientalisti hanno intenzione di dialogare con le amministrazioni, anche laddove esse intendano farsi carico di proposte di modifiche progettuali tese a preservare aree naturali che altrimenti verrebbero irrimediabilmente compromesse, allirrobustimento e ampliamento dei fondi e degli interventi di compensazione ambientale.
E' necessario rimediare il più possibile a carenze progettuali e ricadute negative su viabilità e territorio in termini di traffico e di ulteriore antropizzazione ed urbanizzazione.
Sè purtroppo rilevata la ridotta conoscenza del progetto da parte delle amministrazioni locali e lo scarso coinvolgimento dei cittadini. Sono limiti che vanno superati affinché il livello di consapevolezza cresca e sia utile anche nellazione coordinata che chiediamo di esercitare alle Istituzioni locali presso Regione e Ministeri.
Associazioni e gruppi firmatari:
Associazione Colli Briantei, Alternativa Verde Desio, Legambiente circolo Laura Conti Seveso, Legambiente Seregno aps, Seveso Futura, Sinistra e Ambiente Meda, Impulsi Sostenibilità e Solidarietà Meda, ImmaginArcore, Un Parco per Bernareggio, Gruppo Acquisti Solidali GAS Vitale Arcore, Passione Civica per Cesano Maderno, Lista Civica Altra Bovisio Masciago.
La lettera contiene analisi e spunti affinché la Pedemontana non continui erroneamente ad essere approcciata come un'opera a sé stante collocata al di fuori del contesto progettuale che riguarda mobilità, trasporti e modello di sviluppo in Brianza.
Pur proseguendo nel manifestare la propria contrarietà al completamento dellautostrada, gli ambientalisti hanno intenzione di dialogare con le amministrazioni, anche laddove esse intendano farsi carico di proposte di modifiche progettuali tese a preservare aree naturali che altrimenti verrebbero irrimediabilmente compromesse, allirrobustimento e ampliamento dei fondi e degli interventi di compensazione ambientale.
E' necessario rimediare il più possibile a carenze progettuali e ricadute negative su viabilità e territorio in termini di traffico e di ulteriore antropizzazione ed urbanizzazione.
Sè purtroppo rilevata la ridotta conoscenza del progetto da parte delle amministrazioni locali e lo scarso coinvolgimento dei cittadini. Sono limiti che vanno superati affinché il livello di consapevolezza cresca e sia utile anche nellazione coordinata che chiediamo di esercitare alle Istituzioni locali presso Regione e Ministeri.
Associazioni e gruppi firmatari:
Associazione Colli Briantei, Alternativa Verde Desio, Legambiente circolo Laura Conti Seveso, Legambiente Seregno aps, Seveso Futura, Sinistra e Ambiente Meda, Impulsi Sostenibilità e Solidarietà Meda, ImmaginArcore, Un Parco per Bernareggio, Gruppo Acquisti Solidali GAS Vitale Arcore, Passione Civica per Cesano Maderno, Lista Civica Altra Bovisio Masciago.
La
lettera inviata ai Sindaci delle tratte B2, C e D
e alla Provincia di MB
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