mercoledì 6 marzo 2024

Pedemontana e il diritto all'informazione


Riceviamo e pubblichiamo

Comunicato stampa

PEDEMONTANA VENGA DAVANTI AI CITTADINI E ALLE CITTADINE A SPIEGARE COSA INTENDE FARE PER LE ZONE INQUINATE DA DIOSSINA E PER LA TUTELA DELLA SALUTE.

 
Il Coordinamento No Pedemontana insieme all'Associazione Seveso Memoria di Parte, al Comitato Ambiente Bovisio Masciago e al Gruppo Espropriandi ha inviato tramite il proprio studio legale di fiducia, una comunicazione alla Società Autostrada Pedemontana Lombarda in cui si richiama la Società all’impegno formale per una adeguata informazione ai cittadini e alle cittadine, come previsto dallo stesso Piano  Operativo di Bonifica nelle zone inquinate da diossina.

Nelle scorse settimane Pedemontana ha proceduto all'immissione in possesso in numerose  proprietà situate sui tracciati della tratta B2 e C, e contestualmente si sono moltiplicati sugli organi di informazione dichiarazioni da parte dei vertici della Società che annunciano una prossima apertura dei cantieri e dei lavori realizzativi dell’autostrada. E’ noto però che preliminare all’inizio dei lavori sulla tratta B2, nelle aree interessate dall'inquinamento da diossina a seguito del disastro Icmesa è la realizzazione del Piano Operativo di Bonifica delle aree interessate.

Tra gli impegni è prevista l’organizzazione di un incontro pubblico rivolto alle cittadine e ai cittadini dei comuni interessati nel corso del quale la Società Pedemontana DEVE illustrare le caratteristiche del Piano di bonifica e soprattutto le misure a tutela della salute delle cittadine e dei cittadini. Vi è dunque in primo luogo un preciso impegno a cui la società Pedemontana deve ottemperare.
 

MA SOPRATTUTTO RITENIAMO VI SIANO L'OBBLIGO DI TRASPARENZA E IL DOVERE ETICO GARANTIRE IL DIRITTO ALL'INFORMAZIONE, SPECIALMENTE IN RELAZIONE AI RISCHI PER LA SALUTE CHE LA MOVIMENTAZIONE DELLE TERRE  CONTAMINATE COMPORTA.

Il nostro territorio ha subito già abbastanza le conseguenze di scelte  che in passato hanno messo il profitto davanti alla salute dei lavoratori e delle popolazioni: oggi questo pericolo si riaffaccia proprio con i lavori di Pedemontana. Nella lettera inviata abbiamo naturalmente ribadito la nostra totale contrarietà alla realizzazione dell'autostrada ma anche a una bonifica che per la natura stessa dell'inquinamento in questione dubitiamo possa essere effettuata in condizioni di reale sicurezza. Chiediamo pertanto che la società Pedemontana venga al più presto al cospetto dei cittadini e delle cittadine in un incontro doveroso che ovviamente dovrà essere organizzato in condizioni e orari che facilitino la più ampia partecipazione e che venga data ai cittadini e alle cittadine la possibilità di parlare.

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