TRATTA B1 DI PEDEMONTANA: INIZIATO LO SCEMPIO DEL TERRITORIO
di Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile
Un cittadino di Lentate, Mauro Radice, che ha partecipato all'incontro pubblico organizzato da Insieme in Rete a Camnago di Lentate sulla Pedemontana, ha fatto in questi giorni una serie di sopralluoghi sul territorio per capire lo stato di avanzamento dei lavori dell'autostrada nella tratta B1 da Lomazzo a Lentate, documentandolo con foto e commenti. Ha inviato il tutto alla mail di Insieme in Rete e all'amministrazione di Lentate.
Un reportage che evidenzia il rischio pesantissimo che il territorio sta correndo, con un'inutile autostrada che sta compromettendo aree verdi e agricole, oltretutto con la prospettiva che venga realizzato il solo nastro d'asfalto senza ne le opere di collegamento ne le previste compensazioni ambientali.
Le sue sono riflessioni che condividiamo totalmente e le pubblichiamo volentieri, unitamente alle foto.
Ultimamente il Ministro alle infrastrutture Lupi e il Presidente di Regione Lombardia Maroni hanno di nuovo ribadito che per loro questa autostrada si deve fare tutta e allo scopo, Lupi si sta dando da fare per recuperare oltre 400 milioni di euro dalla defiscalizzazione del costo dell'intera tratta.
In sostanza aumentano di nuovo la parte di finanziamento pubblico all'opera per cercare di attirare i capitali privati.
Un ostinazione che non conosce soste e che non tiene minimamente conto dell’impatto dell’infrastruttura sul territorio, delle criticità e dei problemi viabilistici connessi, tutti aspetti che il coordinamento ambientalista Insieme in Rete porta da tempo in tutte le assise sia pubbliche sia istituzionali.
E ora, anche per la B1 l'ambiente paga il conto ed è iniziato il disboscamento al Battu, così come a Lomazzo per le aree boscate in zona Parco del Lura.
La realizzazione dell'infrastruttura autostradale con la famigerata legge obiettivo va in deroga anche ai vincoli di tutela ambientale dei PLIS e dei Parchi Regionali.
La testimonianza di Mauro Radice
Lunedì 10/03/014 - Buongiorno a tutti, stamattina le ruspe di Pedemontana hanno cominciato ad effettuare degli scavi (foto allegate). Si tratta sempre della campagna di sondaggi per la bonifica dell'area. Ho parlato con un tecnico (donna) che mi ha detto che queste strisce di terra scavata, verranno praticate su tutti i campi agricoli compresi tra Copreno, Lazzate e Cermenate.
Si tratta di scavi poco profondi che però verranno effettuati in più punti su tutti i terreni in esame a distanza di 20 metri uno dall'altro. La constatazione che ne consegue è che il lavoro per quest' opera di bonifica è vasto e molto articolato. Il suo impatto sul territorio nei prossimi giorni diverrà ben visibile.
Tutto questo però porta ad un unica conclusione: il cantiere della tratta B1 di Pedemontana è già operativo.
Qui non si tratta di una serie di sondaggi di routine ma di operazioni strettamente correlate con la cantierizzazione dell'area.
Operazioni molto articolate che comportano un dispendio di tempo, uomini e risorse economiche. Inoltre molti terreni sottoposti agli scavi sono già stati seminati e dovranno essere rimborsati.
Con le operazioni di escavazione, già in questi giorni i terreni agricoli verranno definitivamente compromessi.
Qui stiamo aspettando risposte certe da Regione Lombardia ma intanto A.P.L mette i comuni di fronte al fatto compiuto.
Nell'incontro pubblico di settimana scorsa a Lentate è stato annunciato un incontro chiarificatore con l'assessore regionale Del Tenno per la fine di Aprile.
Inoltre ho sentito dichiarazioni d'intenti da parte di alcuni consiglieri regionali e/o provinciali presenti. Intanto però Pedemontana sta avanzando con la tratta B1.
Pedemontana non sta rispettando il progetto e calpesta i nostri diritti.
Se i comuni della tratta B2, per le ragioni che tutti sappiamo, chiedono che Pedemontana si fermi a Lomazzo, già oggi dovrebbero passare ad azioni più incisive.
Mercoledì 12/3/2014 - Oggi in un secondo sopralluogo oltre ad aver constatato la prosecuzione degli scavi, mi sono spinto anche in territorio di Lazzate, nell'area del Bosco del Battu. Ho visto in presa diretta tre operai di Pedemontana intenti ad abbattere una porzione consistente del bosco. Sono andato a vedermi il tracciato in internet e quella parte di bosco abbattuta è proprio quella dove passerà l'autostrada con svincolo annesso. Questa è l'ulteriore prova del fatto che i lavori della tratta B1 sono già avviati.
Rasa al suolo una porzione di bosco ultracentenario e sul confine con Lentate (Copreno) proseguono gli scavi nelle aree agricole.
Pedemontana avanza senza nessuna garanzia, distruggendo aree agricole e boschi. Sta operando in maniera illegittima, contravvenendo agli impegni presi.
I Sindaci della tratta B2 (e in parte C) hanno tutto il diritto di chiedere che l'autostrada si fermi a Lomazzo. La Provincia di Monza si ritroverà un importante arteria (Milano-Meda) completamente congestionata. Vorrei solo dire che c'è tremendamente bisogno di accendere i riflettori sullo scempio in corso. Qualsiasi iniziativa si decida di intraprendere, si faccia presto e si cerchi di dargli la massima visibilità.
La situazione a livello locale sarà inoltre aggravata dall'assenza di qualsiasi opera di compensazione ambientale, il che significherà maggiore inquinamento dell'aria, maggiore inquinamento acustico, peggiore qualità ambientale.
Questo è quello che saranno costretti a subire i cittadini.
Scavi di superficie a Copreno |
Si tratta di scavi poco profondi che però verranno effettuati in più punti su tutti i terreni in esame a distanza di 20 metri uno dall'altro. La constatazione che ne consegue è che il lavoro per quest' opera di bonifica è vasto e molto articolato. Il suo impatto sul territorio nei prossimi giorni diverrà ben visibile.
Tutto questo però porta ad un unica conclusione: il cantiere della tratta B1 di Pedemontana è già operativo.
Qui non si tratta di una serie di sondaggi di routine ma di operazioni strettamente correlate con la cantierizzazione dell'area.
Operazioni molto articolate che comportano un dispendio di tempo, uomini e risorse economiche. Inoltre molti terreni sottoposti agli scavi sono già stati seminati e dovranno essere rimborsati.
Con le operazioni di escavazione, già in questi giorni i terreni agricoli verranno definitivamente compromessi.
In prossimità di un'azienda agricola |
Nell'incontro pubblico di settimana scorsa a Lentate è stato annunciato un incontro chiarificatore con l'assessore regionale Del Tenno per la fine di Aprile.
Inoltre ho sentito dichiarazioni d'intenti da parte di alcuni consiglieri regionali e/o provinciali presenti. Intanto però Pedemontana sta avanzando con la tratta B1.
- Credete che una volta avviato il cantiere, si fermeranno?
- Credete che si possa aspettare altro tempo prima di decidere azioni più incisive?
- Come si sta muovendo la Provincia di Monza? Qual'è la sua posizione?
- Pedemontana sta lavorando su un'area che è entrata da poco a far parte del Parco Groane (gli scherzi del destino). Mi chiedo, non ci dovrebbe essere una Delibera (o altro) di Regione Lombardia che stralcia quei terreni dalle aree del Parco?
Nei campi di Copreno |
Se i comuni della tratta B2, per le ragioni che tutti sappiamo, chiedono che Pedemontana si fermi a Lomazzo, già oggi dovrebbero passare ad azioni più incisive.
Tagli al Bosco del Battu a Lazzate |
Mercoledì 12/3/2014 - Oggi in un secondo sopralluogo oltre ad aver constatato la prosecuzione degli scavi, mi sono spinto anche in territorio di Lazzate, nell'area del Bosco del Battu. Ho visto in presa diretta tre operai di Pedemontana intenti ad abbattere una porzione consistente del bosco. Sono andato a vedermi il tracciato in internet e quella parte di bosco abbattuta è proprio quella dove passerà l'autostrada con svincolo annesso. Questa è l'ulteriore prova del fatto che i lavori della tratta B1 sono già avviati.
Bosco del Battu: taglio alberi grosso fusto |
Pedemontana avanza senza nessuna garanzia, distruggendo aree agricole e boschi. Sta operando in maniera illegittima, contravvenendo agli impegni presi.
I Sindaci della tratta B2 (e in parte C) hanno tutto il diritto di chiedere che l'autostrada si fermi a Lomazzo. La Provincia di Monza si ritroverà un importante arteria (Milano-Meda) completamente congestionata. Vorrei solo dire che c'è tremendamente bisogno di accendere i riflettori sullo scempio in corso. Qualsiasi iniziativa si decida di intraprendere, si faccia presto e si cerchi di dargli la massima visibilità.
La situazione a livello locale sarà inoltre aggravata dall'assenza di qualsiasi opera di compensazione ambientale, il che significherà maggiore inquinamento dell'aria, maggiore inquinamento acustico, peggiore qualità ambientale.
Questo è quello che saranno costretti a subire i cittadini.
Evviva!!!! Finalmente si vedono dei lavori, speriamo la strada sia pronta al piu presto, ne abbiamo bisogno piu del pane!!!
RispondiEliminaSono d'accordo! Se faranno una opera semi interrata avrà un impatto minore e per quanto riguarda l'inquinamento il solo fatto di ridurre le interminabili code che durano 360gg all'anno su autostrade e tangenziali varie porterà benefici
EliminaLa risposta di Brianza Centrale ai vostri commenti la potete trovare su questo post: Pedemontana: pane e polvere
EliminaDomani mattina, 14/3/2014, i consiglieri regionali del M5S Giamarco Corbetta e Silvana Carcano, entrambi membri della Commissione Antimafia, andranno a Lomazzo in visita ai cantieri Pedemontana; ad accompagnarli ci sarà anche Marco Fraceti dell’Osservatorio Antimafia di Monza e Brianza. Lo scopo è quello di monitorare il rispetto della legalità e verificare lo scempio del territorio. Nonostanti i proclami di avere cantieri trasparenti, la preannunciata visita non dev'essere piaciuta a qualcuno; infatti , dal suo blog, Gianmarco Corbetta ha dichiarato: "Pedemontana ci nega l’accesso ai cantieri di Lomazzo: secondo loro la visita deve essere “coordinata” (testuali parole) con l’assessore Del Tenno! cioè, fatemi capire: dei consiglieri regionali (tra l’altro membri della Commissione Antimafia), che tra le funzioni del loro mandato hanno quella di controllare l’operato della Giunta, devono “coordinarsi” con un assessore per accedere ad un cantiere!! Robe da pazzi! Noi domani andiamo lo stesso."
RispondiEliminaChi fosse interessato a leggere il "Report" della visita ai cantieri di Pedemontana può cliccare qui.
Eliminama finitela...
RispondiEliminax 4 robinie...
nemmeno fossero alberi secolari...
taglia taglia e fateci questa autostrada...
Signore Anonimo crede di fare una bella figura definendo "4 robinie" uno dei pochi apparati forestali rimasti nel, credo, suo territorio? Lei ha forse presente quanti servizi eco-sistemici può essere in grado fornire un bosco, anche se di Robinie? Ha per caso idea di cosa sono le reti e i corridoi ecologici? Ha mai sentito parlare di Consumo di Suolo? Ha ben presente che il Suolo è una bene esauribile e non riproducibile?
RispondiEliminaGianni C.
e comunque (dopo essermi documentato) il taglio al Bosco del Battu ha raso al suolo un ben altro che le sue quattro robinie...
RispondiEliminadunque, signore Anonimo, prima di mostrare al mondo la sua incompetenza, la prossima volta ci pensi due volte... saluti
Gianni C.
Ciao Gianni C., a certi troll non va dato neanche l'onore di rispondere si riconoscono ormai dalla prima parola che scrivono! La pedemontana sarà uno scempio e soprattutto inutile! Se vogliono limitare il traffico pensino a potenziare seriamente i mezzi pubblici piuttosto! Siamo uno dei paesi più arretrati a riguardo!
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