venerdì 26 luglio 2013
Un parco delle culture a Desio
CCB-Consorzio Comunita Brianza, principale Consorzio di Cooperative e Imprese Sociali operante nel territorio della Provincia di Monza e Brianza (facente parte delGruppoCGM Welfare Italia, IX Gruppo Cooperativo Italiano e promotore di altri progetti culturali nel territorio, si veda l’apertura al pubblico della Biblioteca Storica dei Padri Barnabiti a Monza) e il Comune di Desio annunciano con soddisfazione la conclusione positiva dell’iter di valutazione da parte di Fondazione Cariplo del progetto “UN PARCO DELLE CULTURE” per la rifunzionalizzazione della storica Villa Tittoni, iniziato nel 2011 con la candidatura di un’idea di massima, passato attraverso un complesso processo di studio di fattibilità e una serie di
approfondimenti progettuali (affidati allo studio KCity di Milano) e conclusosi la settimana scorsa con la deliberazione da parte del CDA della Fondazione del contributo di 800.000 euro per l’attuazione nei prossimi tre anni del progetto “UN PARCO DELLE CULTURE A DESIO”.
Il progetto prenderà avvio sul territorio nel mese di ottobre 2013, avrà durata triennale con una dimensione economica di oltre 1 milione e 800 mila euro.
All’implementazione del progetto concorre una rete ampiamente rappresentativa di Enti che possono essere classificati, in base al ruolo ricoperto nel progetto, tra Enti Partner ed Enti di Rete ed in base a competenze specifiche, tra Enti Culturali, Sociali, Economici ed Istituzionali.
Oltre al Consorzio Comunità Brianza, in qualità di capofila e al Comune di Desio, gli altri Partner di progetto sono: AtiHub Desio, Consorzio Desio Brianza, Fondazione Civica Scuola Musica e Danza, Cooperative Sociali Il Ponte, Lavori In Corso 1994, Meta, Mondovisione, Progetto Integrazione, Stripes, Associazioni Legambiente Desio, Libero Laboratorio e Musicamorfosi.
Tra gli enti di Enti di Rete, in qualità di fornitori strategici: Agenzia di comunicazione Big Five, K-City rigenerazione urbana e The Hub Trentino-Südtirol; in qualità di enti sostenitori: Banco di Desio e Camera di Commercio di Monza e Brianza e la Provincia di Monza e Brianza.
Il progetto realizzerà un insieme coordinato d’interventi di rifunzionalizzazione degli spazi di Villa Tittoni Traversi e del relativo Parco e tra esse la messa in opera di un auditorium da 100 posti.
Il fine è quello sviluppare un sistema culturale sostenibile in grado di valorizzare anche dal punto di vista ricettivo una delle più belle Ville gentilizie della Brianza con nuovi servizi e attività musicali , teatrali, letterarie.. che potranno essere inserite nel circuito provinciale e nazionale; inoltre il progetto sosterrà forme di imprenditoria e protagonismo della comunità in campo culturale.
“Per noi che siamo storicamente abituati a inserire al lavoro soggetti deboli e a gestire servizi alla persona, l’impegno culturale e creativo non può che essere un’occasione di sviluppo economico e di nuova occupazione - Ha affermato Roberto D’Alessio, Presidente Consorzio Comunità Brianza -. In una epoca di crisi come l’attuale dobbiamo guardare alla cultura come si guarda alla green economy o alle imprese 2.0, cioè come ad un’opportunità di sviluppo economico, ma anche come fattore di integrazione e di coesione sociale del territorio. Il Non Profit e la Impresa Sociale possono essere attori di sviluppo nel campo dei beni comuni in aggiunta all’attore pubblico, oggi in ristrettezza di risorse e al privato spesso troppo impegnato a remunerare solo i capitali investiti”.
“Il bando della Fondazione Cariplo del 2011 è stato un bando innovativo perché ha finalmente coniugato la cultura alla rigenerazione urbana e allo sviluppo economico, un connubio che nell’impostazione del lavoro del mio assessorato è centrale. Ringrazio quindi ancora una volta il Consorzio per averci coinvolti nell’idea progettuale del ‘Parco delle Culture. – Ha dichiarato Cristina Redi, Assessore alla Cultura, Fund Raising, Politiche Giovanili di Desio– La nostra Amministrazione Comunale è infatti convinta che la cultura possa e debba essere volano di sviluppo territoriale. In altre città europee, cito su tutti l’esempio di Bilbao, è stato compreso da tempo che ‘con la cultura si mangia!’ L’esperienza della progettazione di fattibilità, - ha aggiunto Redi - che oggi ha determinato il successo e il finanziamento da parte di Cariplo del progetto, è
stata inoltre un’esperienza molto importante che ci ha permesso, non solo di rafforzare la rete cittadina di soggetti produttori di cultura, ma anche di allargarla ad interessanti realtà del più ampio ambito provinciale. Questa rete sta già dando ottimi frutti a Desio, la nostra stagione estiva di Parco Tittoni, ne è proprio in questi giorni un esempio”.
Per Paolo Cottino, urbanista di KCity – società di esperti nel campo dello sviluppo territoriale – “con questo progetto Desio ha la straordinaria occasione di sviluppare un intervento pilota nel campo della rigenerazione urbana, qualificandosi come buona pratica di riferimento per quanto concerne almeno due aspetti: 1)le strategie di rifunzionalizzazione compatibile dei beni storico-architettonici, capaci di coniugare tutela e rispetto per la struttura con l’ampliamento e la diversificazione delle possibilità di fruizione; 2) la integrazione tra diversi campi di politiche (urbanistiche, culturali, sociali, ambientali, enconomiche,…) a partire da un luogo e dalla vocazione che a quel luogo viene riconosciuta”
“ La progettazione di Parco delle Culture si è integrata perfettamente con il lavoro di riqualificazione dell’Asse di Via Lampugnani, centrale per il nuovo Piano di Governo del Territorio della Città, abbiamo voluto denominare tale asse, che attraverso da est a ovest il nostro territorio, ‘Asse della Cultura’ . – Ha affermato Daniele Cassanmagnago, Assessore alle Politiche di Governo del Territorio di Desio - La Villa e il suo Parco sono un punto nevralgico dove già oggi si consuma e si produce cultura, attraverso il finanziamento Cariplo al progetto, viene oggi rafforzata l’idea, centrale alla nostra politica di governo del territorio di Desio, di riorganizzazione e rivitalizzazione di quello che riteniamo essere l’asse più importante
della Città”.
“Villa Tittoni è un patrimonio della città dal 1977, con questo progetto per la prima volta viene affrontato il tema della sua fruibilità non solo in termini di manutenzione della struttura, ma anche i termini di valorizzazione e di come ciò possa essere sostenibile nel tempo. - Ha concluso il Sindaco di Desio Roberto Corti- Grazie anche al finanziamento Cariplo potremo ora andare avanti nel perseguimento degli obiettivi che, all’avvio del nostro mandato amministrativo, ci eravamo posti: alleggerire il peso dei costi di gestione della struttura per la comunità desiana, valorizzare la villa e il suo parco, donandole attrattività a livello provinciale e regionale, creare un polo culturale desiano che sia anche fucina di nuove attività imprenditoriali virtuose. Una nuova vita per Villa Tittoni, insomma, per la quale non vediamo l’ora di metterci al lavoro con gli altri partner del Parco delle Culture”.
Contatti:
Consorzio Comunità Brianza
e-mail : segreteria@comunitabrianza.it
cell: 335 5968470
tel: 039 2304984
Ufficio Stampa Città di Desio
ufficiostampa@comune.desio.mb.it
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