martedì 19 novembre 2024

Pedemontana Lombarda sotto accusa: mobilitazioni locali e dubbi sulla legittimità del progetto


La realizzazione dell’Autostrada Pedemontana Lombarda torna al centro del dibattito politico e ambientale, sollevando interrogativi sulla legittimità delle procedure adottate e sull’effettiva utilità del progetto. A innescare la discussione è stata un’interrogazione presentata dall’eurodeputato del Partito Democratico (PD) Brando Benifei alla Commissione Europea. Intanto, sul territorio cresce la mobilitazione, con iniziative del Coordinamento NO Pedemontana per sensibilizzare l’opinione pubblica.

L’intervento di Brando Benifei mira a verificare il rispetto del diritto comunitario nella gestione del progetto e nell’erogazione del prestito richiesto alla BEI (Banca Europea degli Investimenti). L’eurodeputato denuncia non solo il pesante impatto ambientale dell’opera, ritenuta dannosa per biodiversità, qualità dell’aria e paesaggio, ma anche presunti vizi procedurali legati alla concessione originale. Concessa senza gara pubblica prima dell’entrata in vigore della normativa europea sugli appalti, tale concessione, secondo Benifei, sarebbe da considerarsi immodificabile, pena la sua invalidazione.

Eppure, le modifiche apportate al progetto originale sono significative, in particolare per quanto riguarda la contestata "Tratta D Breve". La variazione di tracciati e tratte ha sollevato numerosi dubbi sulla legittimità delle operazioni, spingendo il PD e altre rappresentanze politiche e istituzionali ad alzare la voce contro quello che viene descritto come uno "sfregio al territorio" e un ingente "spreco di denaro pubblico".

Alberto Colombo, portavoce di Sinistra e Ambiente Meda, punta il dito sulla BEI e sul prestito richiesto per finanziare il progetto. Già nel 2023, gruppi ambientalisti avevano evidenziato possibili irregolarità relative alla legittimità del finanziamento, considerando le modifiche progettuali apportate rispetto al piano iniziale. La BEI, istituzione chiave per la concessione di risorse, si trova ora al centro di una delicata valutazione sulla conformità del progetto alle regole europee.

Lo striscione di protesta esposto sul cavalcavia di San Giorgio a Lissone

A tenere alta l’attenzione sul tema è il Coordinamento NO Pedemontana, che ha organizzato un presidio a Lissone per venerdì 22 novembre 2024 alle 18:00, con ritrovo previsto alle 17:30 in piazza Camporelli, nella frazione di Santa Margherita. Giacomo Mosca, attivista del Comitato in difesa del territorio, ha ribadito l’importanza di mantenere viva la protesta: "Dal ponte di San Giorgio al Parlamento europeo, l'opposizione a Pedemontana è più che mai attiva. Importante esserci venerdì alle 18."

Questa mobilitazione rappresenta l’ennesimo tentativo di sensibilizzare la popolazione sugli impatti negativi del progetto, rafforzando la rete di comitati civici e associazioni ambientali che si oppongono all’opera. L’iniziativa del Coordinamento NO Pedemontana è solo l’ultimo segnale di una crescente mobilitazione dal basso, che chiede non solo trasparenza e rispetto delle norme, ma anche un ripensamento radicale nella pianificazione infrastrutturale in Brianza e in tutta la Lombardia.

1 commento:

  1. Avanti con Pedemontana Lombarda19 novembre 2024 alle ore 20:59

    La medesima interrogazione era stata già presentata da Bonifei a Marzo di questo anno, e la BEI aveva già risposto che il finanziamento Senior 1 non riguarda le tratte B2 e C e che il progetto di variante della tratta D breve non le è stato ancora comunicato da APL (presumo, semplicemente, perchè si tratta ancora in fase di valutazione VIA, e nulla è stato approvato dal CIPESS....una volta che tutto sarà approvato APL ufficializzerà il progetto di variante). Inoltre, ricordo che le tratte B2 e C hanno già passato la valutazione di impatto ambientale, quindi le accuse di Bonifei sono frutto di suoi pensieri o paure personali, che nulla hanno a che vedere con la realtà dei fatti, in quanto la commissione CTVIA ha già valutato positivamente impatto e inserimento dell autostrada nel contesto ambientale di riferimento. Saluti.

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