
Assemblea pubblica
per discutere sulla nuova variante al PGT che prevede la realizzazione di:
- 1 Torre di 17 piani
- 2 centri commerciali/terziario
- 48 nuovi negozi da 100 mq
Chi siamo
Questo blog è nato nel 2009 per sostenere il Comitato per l’ampliamento del Parco Brianza Centrale. Un obiettivo importante che abbiamo raggiunto con l’unione al PLIS del Grugnotorto Villoresi, dando vita al Parco GruBrìa.
Oggi il nostro impegno continua, guardando al futuro: promuoviamo la nascita del nuovo Parco Regionale Fluviale e Territoriale del Seveso. Un progetto ambizioso che coinvolge il PLIS GruBrìa, il Bosco delle Querce e l’intero bacino del fiume Seveso, con l’obiettivo di creare un sistema integrato di tutela ambientale e valorizzazione del territorio.
Se volete contribuire con materiali, osservazioni, fotografie o semplicemente mettervi in contatto con noi, potete scrivere a: brianza.centrale@libero.it.
Il blog si riserva la facoltà di pubblicare, in tutto o in parte, i contributi ricevuti.
Ma questi stanno facendo la gara a chi scempia di più il proprio territorio??? No perchè tra grattacieli, centri commerciali e nuove aree indistriali si salvi chi può...
RispondiEliminaMarco
Segnalo il sottostante articolo di Veronica Todaro pubblicato sul Giorno del 7/06/2010
RispondiEliminaBovisio, opposizione:«Così la variante al Pgt stravolgerà il nostro paese»
LA VARIANTE AL PGT non piace all'opposizione. Sono diversi i punti
contestati dal gruppo «Insieme per Bovisio Masciago» che tra l'altro sottolinea il fatto che i cittadini non sono stati informati a doveri sugli stravolgimenti che interesseranno il paese a breve.
«Innanzitutto - spiegano i consiglieri - il commercio locale viene fortemente penalizzato attraverso la scelta di consentire la costruzione di due centri commerciali/terziari: uno in via Desio,
nella zona ex Enel e l'altro sulla Monza-Saronno all'incrocio con via Ponchielli. Le aree con questa progettazione sono prive di spazi idonei per i parcheggi, a meno di consumare il suolo dedicato alle aree verdi limitrofe e si affacciano su strade ormai troppo piccole e congestionate per sostenere nuovi centri commerciali e relativo
aumento di traffico. I negozianti di Bovisio Masciago non sanno ancora nulla di quanto è successo». Ma c'è di più. «Viene consentita anche la costruzione di una torre di 53 metri con 17 piani - continuano i
consiglieri - con funzione commerciale e alberghiera in via Desio, presso la Cascina Briantea. La torre sarà posta tra i campi
elettromagnetici, i tralicci dell'Enel, il forno inceneritore che tra poco verrà raddoppiato, la Pedemontana con notevole inquinamento atmosferico e il Parco Grugnotorto. L'accesso all'area avverrà dalla via Desio che presenta un calibro stradale ridottissimo. Tutte le opere pubbliche per l'accesso all'area saranno a carico dei cittadini di Bovisio Masciago che ne dovranno sostenere i costi per facilitare
l'imprenditore. Viene così peggiorata la qualità dell'ambiente e la sicurezza degli utenti. Non sono state nemmeno considerate le osservazioni dei Comuni vicini, Cesano e Varedo, che hanno contestato queste scelte urbanistiche, considerandole di tipo invasivo».